Le malformazioni mammarie sono deformità congenite che compaiono nel periodo della pubertà (periodo nel quale si manifesta lo sviluppo della ghiandola mammaria) e possono distinguersi in anomalie di volume, anomalie della forma o entrambi. Esse possono essere di grado variabile, interessare uno o entrambi i seni, isolate o associate ad alterazioni toraciche (pectus excavatum o la sindrome di Poland). Queste malformazioni possono interessare uno o entrambi i seni.
Le malformazioni mammarie congenite hanno gravi ripercussioni psicologiche nelle adolescenti, tali da giustificare il ricorso ad un intervento chirurgico di correzione.
Si distinguono due principali tipi di malformazioni: le anomalie di volume e di forma e le asimmetrie. Pertanto, gli interventi che interessano la risoluzione di queste malformazioni, sono sicuramente appartenenti alla chirurgia ricostruttiva e non solo al campo della correzione estetica.
GLI INTERVENTI
ASIMMETRIA DEL SENO
L’aplasia o ipoplasia del seno è una condizione in cui la paziente presenta un seno non sviluppato a sufficienza manifestando sul corpo della donna un seno piccolo.
PECTUS EXCAVATUM
Il petto escavato (pectus excavatum) è una malformazione della cassa toracica caratterizzata da una depressione nella parete mediana o laterale, con le costole sporgenti rispetto ad essa.
SINDROME DI POLAND
La sindrome di Poland si caratterizza per una malformazione seno congenita, caratterizzata da un’aplasia o ipoplasia della ghiandola mammaria, spesso associata ad un’assenza o deficit del muscolo grande pettorale
SENO TUBEROSO
Quella del seno tuberoso è un’anomalia congenita dello sviluppo della ghiandola mammaria. Questo difetto interessa in modo particolare i quadranti inferiori della mammella.
RICOSTRUZIONE POST ONCOLOGICA
Il tumore al seno è, anche nel nostro Paese, il più frequente della popolazione femminile, rappresentando oggi il 25% di tutti i tumori che colpiscono le donne.