Blefaroplastica
Intervento in sintesi
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DEGENZA:
RITORNO AL SOCIALE:
TUTTO CIÒ CHE OCCORRE SAPERE SULL'INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA
Che cosa significa blefaroplastica? La blefaroplastica, o chirurgia estetica delle palpebre, è un intervento di chirurgia estetica che consente di trattare gli inestetismi della regione orbito-palpebrale che, di solito, compaiono gradualmente con l’avanzare dell’età, ma che talvolta possono essere presenti anche in giovane età. Permette quindi la correzione di palpebre cadenti, gonfie o grinzose, o di borse palpebrali, mediante l’asportazione di cute e grasso dalle palpebre superiori o inferiori, conferendo allo sguardo un aspetto riposato e ringiovanito. L’operazione può essere condotta sulla palpebra superiore, inferiore o più frequentemente su entrambe.
Ogni anno nel mondo vengono eseguiti migliaia di interventi di questo tipo: il Dr. Antonio Iodice, medico specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica garantisce i migliori risultati e la maggiore sicurezza, per interventi che diano al paziente un aspetto finale estremamente naturale.
I pazienti che generalmente richiedono un trattamento di blefaroplastica sono uomini e donne che hanno più di 35 anni. Chi invece decide di effettuare l’intervento prima, vuole di solito correggere un fattore ereditario o modificare forma o taglio degli occhi. L’intervento può portare risultati diversi in base alla tipologia dei tessuti del paziente e alla sua anatomia.
La scheda tecnica dell'intervento
L’intervento di blefaroplastica ha l’obiettivo di rimuovere l’eccesso di grasso e cute dalla palpebra superiore e da quella inferiore.
Con la blefaroplastica superiore viene eseguita un’incisione a forma di ellisse, dall’interno all’esterno della palpebra superiore, realizzata in modo tale che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea quando l’occhio è aperto. La quantità di cute prestabilita ed eventualmente l’adipe in eccesso viene asportata. L’incisione viene chiusa con materiale di sutura molto sottile.
La blefaroplastica inferiore prevede un intervento simile, anche se le incisioni sono diverse e meno arcuate. In questo caso, la cute viene scollata delicatamente dai tessuti sottostanti; la quantità appropriata di grasso (borse adipose) in eccesso viene rimosso e, se necessario, viene asportato l’eccesso cutaneo. L’incisione cutanea viene suturata con fili molto sottili e, a volte, con cerotti sterili. Le cicatrici saranno minime e situate appena al di sotto della rima palpebrale
L’intervento di blefaroplastica può essere eseguito in anestesia locale, in anestesia locale con sedazione ed in anestesia generale, quest’ultima raramente utilizzata in caso di blefaroplastica superiore isolata. L’intervento può essere realizzato in day surgery o con degenza notturna. La durata dell’intervento è di circa 45-60 minuti se interessa le sole palpebre superiori, di 120 minuti se eseguito anche sulle palpebre inferiori.
Generalmente dopo l’intervento l’occhio non viene bendato ma sono applicati solo alcuni cerotti: il paziente quindi può vedere. Sono necessarie frequenti applicazioni di compresse fredde o appositi occhialini raffreddanti allo scopo di ridurre l’edema (gonfiore). I punti di sutura vengono rimossi dopo 4-6 giorni. L’intervento comporta generalmente poco dolore, controllato facilmente da analgesici assunti per via orale. Immediatamente dopo l’intervento possono comparire gonfiore ed ecchimosi la cui entità varia da paziente a paziente: in alcuni casi sono modesti, in altri più evidenti, e si risolvono comunque, generalmente, in 5- 10 giorni. In questo periodo le palpebre possono apparire asimmetriche, gonfie ed irregolari.
Alcuni consigli comportamentali possono servire ad affrontare meglio il post-operatorio:
- riposare con il capo sollevato per i primi giorni dopo l’intervento;
- non usare le lenti a contatto per circa 10 giorni;
- non sforzare la vista ad esempio con la lettura;
- non bere alcolici;
- utilizzare trucchi e fondotinta solo dopo la rimozione dei punti di sutura.
È normale che si verifichi un’aumentata lacrimazione con arrossamento degli occhi e fastidio alla luce per un certo periodo di tempo.
Nel caso si preveda un’esposizione solare diretta è assolutamente raccomandata una protezione solare elevata (50+) per tutto il periodo in cui le cicatrici rimarranno arrossate. La vita sociale e di relazione può essere ripresa dopo 7-15 giorni nella maggior parte dei casi. Le cicatrici risultano generalmente quasi invisibili dopo alcuni mesi.
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