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Paralisi recente

Intervento in sintesi

ANESTESIA:

variabile

DURATA INTERVENTO:

variabile

DEGENZA:

variabile

RITORNO AL SOCIALE:

variabile

LA SCHEDA TECNICA DELLA PARALISI RECENTE

La paralisi può essere legata alla sezione del nervo facciale, o di uno dei suoi rami, durante un intervento chirurgico, piuttosto che a causa di un trauma.
Se la situazione anatomica e chirurgica lo consente, si provvede quanto prima a collegare il moncone a monte con quello a valle, attraverso una sutura microchirurgica oppure, se manca completamente un segmento del nervo, tramite l’interposizone di una porzione di nervo meno importante. In genere si utilizza un tratto del nervo grande auricolare o del nervo surale, funzionalmente deputati a trasmettere la sensibilità del lobulo dell’orecchio o di una parte del dorso del piede. I risultati di questa chirurgia sono generalmente molto buoni. Laddove non sia possibile rintracciare il moncone prossimale del nervo facciale o ciò sia troppo gravoso per il paziente, il nervo facciale può essere riattivato collegandolo ad un nervo meno importante che ne vicari la funzione. Il procedimento classico consiste nell’utilizzare il nervo ipoglosso come nuova fonte motoria. Questa metodica dà ottime garanzie di riuscita, ma comporta un importante deficit della motilità della lingua, che proprio dal nervo ipoglosso trae stimolo motorio. Tuttavia questo deficit di motilità linguale dal lato paralizzato viene compensato, almeno in parte, dal lato opposto della lingua che continua a lavorare correttamente, ma è altrettanto vero che l’utilizzo di un nervo donatore con deficit meno gravosi è auspicato.

La scheda tecnica dell'intervento

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