Rinoplastica e post-operatorio: che cosa c’è da sapere?

Prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di intervento, che si tratti di chirurgia plastica o estetica, è sempre bene informarsi e non lasciare al caso nulla.
Dopo aver scelto con cura il proprio chirurgo e seguito tutto quello che ci ha consigliato per prepararci al meglio all’intervento, possiamo ritenerci pronti ad affrontare un intervento e tutta la fase che lo sussegue.

Oggi parliamo, infatti, di post-operatorio, e in particolare di come comportarsi dopo essersi sottoposti ad un intervento di rinoplastica.

Prima di tutto è bene ricordare che la rinoplastica è un operazione a tutti gli effetti, uno degli interventi di chirurgia estetica più difficili e complessi.

Pertanto questo tipo di intervento deve essere assolutamente eseguito da uno specialista in chirurgia plastica, esperto nel modellamento del naso, e in strutture autorizzate.
La rinoplastica è una vera e propria procedura chirurgica dove le complicanze (sanguinamento, infezione) sono rare, ma possono accadere ed essere agevolmente superate.

Esistono diversi tipi di interventi di rinoplastica, in base al tipo di difetto che si desidera correggere o di risultato che si vuole ottenere.
In generale, non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile aspettare la fine dello sviluppo delle strutture ossee e cartilaginee che avviene generalmente intorno ai 15-16 anni.

Una volta finito l’intervento, un buon risultato può essere valutato in base a quanto più naturale risulti l’aspetto finale. Un buon “naso rifatto” è un naso che si adatta ed è il più possibile in armonia con la fisionomia del paziente.

Terminato l’intervento e completato il risveglio, la prima cosa che potrà notare il paziente è che la respirazione avviene attraverso la bocca e potrebbe avvertire un senso di bruciore in gola dovuto alle sostanze utilizzato e al tubo utilizzatiper la respirazione assistita.

Tuttavia, durante il post-operatorio il dolore è quasi completamente assente.

Le palpebre potrebbero risultare gonfie per i primi due giorni, mentre lividi e ecchimosi intorno a naso e occhi potrebbero gradualmente scomparire entro 15 giorni.
La protezione che viene applicata sopra al naso, invece, viene rimossa trascorsi 7 giorni.

Il risultato finale dopo l’intervento sarà visibile dopo 6 mesi, ma il processo di guarigione potrà richiedere anche 1 anno.

Il riposo è sicuramente un ottimo alleato per favorire la guarigione. Le normali attività del paziente potranno essere riprese dopo circa 10-15 giorni dall’intervento.
Un buon comportamento da assumere dopo essersi sottoposti a questo tipo di intervento può essere:

• Mantenere il capo in posizione alzata, magari utilizzando due cuscini
• Ungere le narici con una pomata

Inoltre, è opportuno evitare:

• di lavare il viso per le prime 24 ore
• di fare troppi sforzi
• le docce troppo calde o le saune
• di indossare gli occhiali per i primi due mesi
• l’esposizione al sole
• cibi o bevande troppo calde